Nord America

Vance accetta la nomination: 'Usa scelgano una nuova strada'

'Necessario un leader come Trump per America first'

Redazione Ansa

 "Accetto la nomination": lo ha detto alla convention Gop il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, invitando l'America a "scegliere una nuova strada".

Lunga ovazione alla convention repubblicana di Milwaukee per il debutto del 39/enne senatore DJ Vance come vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. L'arena e' andata in delirio per la nuova stella nascente del partito, presentato poco prima dalla moglie Usha Chilukuri, che ha baciato e abbracciato sul palco prima di prendere la parola.

"Questa e' una notte di speranza, di quello che l'America era e di quello che saremo presto" -  ha detto il senatore DJ Vance - il Paese ha bisogno di leader "che mettano l'America al primo posto". Il Paese, ha proseguito, ha bisogno di un leader che "risponda ai lavoratori, sindacalizzati e non" e che lotti per riportare in Usa le fabbriche. "Trump è la persona che realizzerà queste cose", ha garantito, invitando all'unità per rieleggerlo.

Gli alleati degli americani nel mondo "condivideranno l'onere di garantire la pace nel mondo. Niente più corse gratuite per le nazioni che tradiscono la generosità dei contribuenti americani", Il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, ha messo piu' volte la Cina nel mirino nel suo intervento alla convention, e non solo per la crisi del fentanyl ma anche per la concorrenza sleale, tra merci a basso prezzo e manodopera a basso costo. "Basta prenderci cura di Wall Street, è finita, ci impegniamo per i lavoratori" ha aggiunto, accusando Joe Biden di aver reso l'America "più debole e più povera. "L'importazione di manodopera straniera è finita. Lotteremo per i cittadini americani, per il loro lavoro e per i loro salari".

"E' parte della nostra tradizione accogliere i nuovi arrivati. Ma quando permettiamo l'arrivo di nuovi arrivati, lo permettiamo alle nostre condizioni. In questo modo preserviamo la continuità di questo progetto di 250 anni fa": lo ha detto alla convention Gop il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, affrontando il tema dell'immigrazione. Vance ha quindi ricordato la moglie Usha: "sono sposato con una figlia di immigrati dell'Asia meridionale in questo Paese, persone incredibili, persone che hanno davvero arricchito il Paese in tanti modi". Nel suo intervento alla convention Gop, il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, ha ricordato la sua storia personale come esempio dell'american dream: il background operaio, le sue radici familiari negli Appalachi e a Middletown, nell'Ohio, che lo hanno ispirato a scrivere il suo libro di memorie bestseller del 2016, Hillbilly Elegy. Un libro che si concentra sulla sua educazione povera con una madre tossicodipendente nel sud dell'Ohio, arruolandosi come marine americano e successivamente frequentando la Yale Law School, diventando un venture capitalist di successo. Durante il suo discorso alla convention Gop, il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. ha indicato la madre tra la folla, seduta vicino allo speaker della Camera Mike Johnson, dicendo che è "sobria da 10 anni" (in passato era stata un'alcolista) La folla ha intonato "J.D.'s mom! J.D.'s mom!"("La mamma di J.D.! La mamma di J.D").

"Alla gente di Middletown, Ohio, e a tutte le comunità dimenticate del Michigan, Wisconsin, Pennsylvania, Ohio e di ogni angolo della nostra nazione... non dimenticherò mai da dove vengo": il senatore DJ Vance, vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, ha chiuso cosi' il suo intervento alla convention Gop, rivolgendosi a quegli stati cruciali del Midwest e della Rust Belt che ritiene di rappresentare e che spera di portare in dote al tycoon.

 

 

 

 

 

 

 

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