Il second gentleman ammette di aver tradito la sua prima moglie con un'insegnante della scuola privata frequentata dai figli a Los Angeles. Il marito di Kamala Harris esce allo scoperto dopo le indiscrezioni pubblicate sul Daily Mail e rilanciate poi dal New York Post, secondo cui Doug Emhoff avrebbe messo incinta la donna, Najen Naylor, che poi avrebbe perso il bambino.
Il tradimento è avvenuto molto prima che Emhoff incontrasse Harris nel 2013. "Durante il mio primo matrimonio, io e Kerstin abbiamo attraversato momenti difficili a causa delle mie azioni.
Mi sono assunto la responsabilità e, negli anni successivi, abbiamo affrontato le cose come una famiglia e ne siamo usciti più forti", ha detto il second gentleman, che ha divorziato da Kerstin Emhoff nel 2009. Quando ha scelto Kamala Harris come suo vicepresidente, Joe Biden era stato messo al corrente della situazione, emersa di recente in seguito al ruolo di primo piano di Emhoff nella campagna per la Casa Bianca di Harris. Lui ha lasciato il suo studio legale quando la moglie ha assunto la vicepresidenza ed è diventato una figura di spicco a Washington, contribuendo in modo deciso a elevare anche l'immagine della consorte.
A difendere il secondo gentleman dalle critiche è stata l'ex moglie tradita. "Abbiamo deciso di porre fine al nostro matrimonio per una serie di motivi, molti anni fa", ha detto Kerstin Emhoff spiegando che "Doug è un grande padre per i nostri figli e un grande amico per me. Sono orgogliosa della famiglia che io, Doug e Kamala abbiamo costruito insieme".
Kerstin è scesa di recente in campo anche in difesa della vicepresidente dopo gli attacchi di J.D. Vance, il numero due di Donald Trump, che ha definito le donne senza figli "gattare".
Attacchi "senza fondamento", ha commentato l'ex signora Emhoff, lodando il ruolo di Harris nella sua famiglia. Con la vicepresidente si è schierata anche la figlia di Emhoff, Ella: "Come puoi essere senza figli quando hai due bambini carinissimi com me e Cole", ha detto chiamando in causa anche il fratello.
Una solidarietà importante visto che se Harris dovesse vincere ad entrare alla Casa Bianca sarebbe una First Family meno tradizionale del solito. (ANSA).