Harvey Weinstein è stato nuovamente incriminato da un gran giurì di New York per molestie sessuali. Lo ha annunciato la sostituta procuratore Nicole Blumberg in tribunale a Manhattan.
Weinstein era stato condannato nel 2020 a 23 anni di prigione per lo stupro dell'attrice Jessica Mann e l'aggressione sessuale dell'assistente alla produzione Miriam Haley. La condanna era stata però cancellata in aprile dalla corte d'appello di New York con l'argomentazione che il giudice del primo processo aveva erroneamente giudicato ammissibile la deposizione in aula di altre donne le cui accuse si riferivano ad atti caduti in prescrizione. Dopo aver vinto in appello l'ex produttore era stato trasferito da un carcere nello stato di New York alla prigione di Rykers Island nel Bronx. Lo scorso fine settimana si era sentito male ed era stato ricoverato d'urgenza al Bellvue Hospital dove si trova in terapia intensiva in un'ala riservata ai detenuti. In luglio l'ex boss di Miramax era già finito in ospedale per "una miriade" di problemi di salute tra cui il Covid e una polmonite doppia che si erano aggiunti a "condizioni come il diabete, l'ipertensione e la stenosi spinale" di cui l'ex produttore soffre da tempo.
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