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Medvedev: 'Se Trump volesse fermare la guerra potrebbe diventare il nuovo JFK'

Le elezioni Usa 'non cambieranno nulla per la Russia', Harris è una 'stupida, inesperta, impulsiva'

Redazione Ansa

       Le elezioni statunitensi "non cambieranno nulla per la Russia" e lo "sbiadito" Donald Trump, "che pronuncia banalità... non può fermare la guerra (in Ucraina, ndr)... se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo JFK": lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, riferendosi all'ex presidente Usa John Fitzgerald Kennedy assassinato a Dallas nel 1963. Medvedev definisce poi la candidata democratica Kamala Harris una "stupida, inesperta, impulsiva". 

    "Il mondo si è bloccato in posizioni imbarazzanti alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Non abbiamo motivo di nutrire aspettative esagerate", scrive Medvedev, che elenca poi cinque punti.

 

     "Primo. Le elezioni non cambieranno nulla per la Russia, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il nostro Paese. Secondo. Kamala è stupida, inesperta, impulsiva e avrà paura di tutti quelli che la circondano. A governare sarà un gruppo composto dai più importanti ministri e assistenti, oltre indirettamente alla famiglia Obama. Terzo. Un Trump sbiadito, che pronuncia banalità come 'offrirò un accordo' e 'ho un ottimo rapporto con...', sarà anche costretto a rispettare tutte le regole del sistema. Non può fermare la guerra. Né in un giorno, né in tre giorni, né in tre mesi. E se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo JFK. Quarto. Solo una cosa conta: quanti soldi il nuovo presidente spenderà per la guerra di qualcun altro.... Quinto. Pertanto, il modo migliore per rendere piacevole il 5 novembre per i candidati alla massima carica americana è continuare a distruggere il regime nazista di Kiev!".

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