Nord America

Procura di Los Angeles, fratelli Menéndez restino in carcere (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - LOS ANGELES, 10 MAR - Una doccia fredda per Lyle e Erik Menéndez, in carcere da pochi mesi dopo l'omicidio, il cui caso è tornato al centro dell'attenzione con la popolare serie Netflix con Javier Bardem e Chloë Sevigny a interpretare i due coniugi. La difesa ha sempre sostenuto che i due fratelli, all'epoca di 21 e 18 anni, avessero sparato ai genitori nel salotto della villa familiare a Beverly Hills perché avevano paura che il padre e la madre li stessero per uccidere per primi, dopo averli sottoposti a violenze fin dall'infanzia.


    L'ex procuratore distrettuale Gascón, nei mesi scorsi, aveva avviato il processo per riesaminare il caso alla luce di nuove prove sugli abusi a cui il padre José Menéndez sottoponeva i figli. Anche zii e cugini dei due condannati hanno chiesto che venisse rivista la sentenza che li condannò per omicidio premeditato all'ergastolo senza possibilità di sconti. Alla fine del 2024 i due sembravano a un passo dalla libertà.
    Ma in novembre Gascón ha perso le elezioni e il nuovo capo della procura di Los Angeles, Hochman, non ha nemmeno considerato l'ammissibilità di queste prove. L'udienza per decidere se il caso andrà riaperto è fissata per il 20 e 21 marzo.
    Ai due fratelli resta la speranza che arrivi la grazia da Sacramento: il governatore della California, il dem Gavin Newsom, potrebbe decidere che i due uomini non costituiscono più un pericolo per la società e che quindi possono lasciare il carcere. (ANSA).
   

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