(ANSA) - PORT MORESBY, 07 SET - "Auspico, in particolare, che
cessino le violenze tribali, che causano purtroppo molte
vittime, non permettono di vivere in pace e ostacolano lo
sviluppo. Faccio pertanto appello al senso di responsabilità di
tutti, affinché si interrompa la spirale di violenza e si
imbocchi invece risolutamente la via che conduce a una fruttuosa
collaborazione, a vantaggio dell'intero popolo del Paese".
Esso richiede inoltre, ha aggiunto, "una visione di lungo
periodo e un clima di collaborazione tra tutti, pur nella
distinzione dei ruoli e nella differenza delle opinioni". Per il
Papa, "nel clima generato da questi atteggiamenti, potrà trovare
un assetto definitivo anche la questione dello status dell'isola
di Bougainville, evitando il riaccendersi di antiche tensioni".
In più, "consolidando la concordia sui fondamenti della società
civile, e con la disponibilità di ciascuno a sacrificare
qualcosa delle proprie posizioni a vantaggio del bene di tutti,
si potranno mettere in moto le forze necessarie a migliorare le
infrastrutture, ad affrontare i bisogni sanitari ed educativi
della popolazione e ad accrescere le opportunità di lavoro
dignitoso".
"Sono venuto qui - ha concluso - per incoraggiare i fedeli
cattolici a proseguire il loro cammino e per confermarli nella
professione della fede; sono venuto a gioire con loro per i
progressi che vanno facendo e a condividere le loro difficoltà;
sono qui, come direbbe San Paolo, quale 'collaboratore della
vostra gioia'". (ANSA).
Il Papa, cessino le violenze tribali in Papua Nuova Guinea
"Solidità istituzionale è requisito indispensabile"