(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il Consiglio nazionale e l'Ordine di
Firenze dei commercialisti saranno parte civile nel processo a
carico di due soggetti non iscritti all'Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili, imputati del delitto
di esercizio abusivo della professione, la cui prima udienza è
fissata per il prossimo 2 febbraio nel capoluogo toscano. A
darne notizia è lo stesso Consiglio nazionale della categoria,
il cui presidente Elbano de Nuccio afferma che "la costituzione
di parte civile è l'ennesima dimostrazione dell'impegno e della
forza con la quale intendiamo affrontare il tema dell'esercizio
abusivo della nostra professione, da qualunque parte esso
provenga.
Il Codice penale, prosegue, "agli articoli 348 (esercizio
abusivo di una professione) e 498 (usurpazione di titoli o di
onori) è molto chiaro e non consente l'esercizio di una
professione a chi non sia iscritto in un Albo professionale. La
vigilanza per l'applicazione di tale norma rispetto alle materie
contenute nel nostro Ordinamento professionale è una funzione
che solo gli Ordini territoriali ed il Consiglio nazionale
possono e devono esercitare e intendono decisamente farlo, senza
alcuna rinuncia, nei confronti di tutti coloro che, in qualsiasi
forma, si posizionino fuori da tale perimetro".
Il Consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla
materia, Pasquale Mazza, sottolinea che "è fondamentale non
perdere mai di vista quanto stabilito dalla legge 4/2013 che, a
proposito delle professioni non organizzate in Ordini o collegi,
esclude per loro l'esercizio di attività riservate per legge a
soggetti iscritti in albi o elenchi o, comunque, sovrapponibili
a quelle esercitate dagli stessi e previste dai loro
ordinamenti", termina la nota. (ANSA).
Abusivismo professionale, commercialisti parte civile a Firenze
Il commento del presidente de Nuccio e del consigliere Mazza