Professioni

Commercialisti, 'bene chiarimenti ministeriali su Terzo settore'

'I controlli professionali sono un presidio indispensabile'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Il ministero del Lavoro ha diffuso una nota con tematiche di interesse per gli iscritti all'albo dei commercialisti in quanto esamina alcuni quesiti concernenti la nomina dell'organo di controllo stabilita dal codice del Terzo settore, che deve contenere almeno un professionista. Lo ricorda il Consiglio nazionale dei commercialisti, sottolineando come, in particolare, il ministero evidenzia come per gli enti del Terzo settore iscritti per trasmigrazione che, pur soddisfacendo i requisiti per la nomina obbligatoria dell'organo di controllo o del revisore legale dei conti, non vi hanno ancora provveduto "il mancato adeguamento senza valida giustificazione, a fronte della richiesta dell'ufficio, che assegnerà a tal fine un congruo termine affinché l'ente regolarizzi la propria posizione, potrà essere considerato ai fini dell'adozione di un eventuale provvedimento di cancellazione".
    "La nota del ministero - affermano il vicepresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Michele de Tavonatti, e il consigliere David Moro, entrambi delegati al Terzo settore - va nella direzione, condivisa da questo Consiglio, di considerare i controlli professionali interni, l'organo di controllo, ed esterni, il soggetto incaricato della revisione legale, quale presidio indispensabile per il corretto funzionamento degli enti del Terzo settore, contribuendo a creare un clima di accountability e di fiducia che è fondamentale per gli enti che sono tenuti a gestire risorse derivanti dagli enti pubblici, da altri enti o dai cittadini", si legge, infine. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it