Professioni

Commercialisti, 'traguardo storico sui collegi sindacali'

de Nuccio sull'ok alla Camera a pdl di FdI sulla responsabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Un traguardo storico. Un successo per i commercialisti italiani, ma anche per le imprese del nostro Paese e per il sistema economico nel suo complesso". È quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, nel corso della conferenza stampa di oggi alla Camera dei deputati dopo l'approvazione con il voto unanime di maggioranza e opposizione della proposta di legge 1276 di modifica dell'art. 2407 del Codice civile che perimetra la responsabilità civile dei componenti dell'organo di controllo del collegio sindacale.
    L'iniziativa legislativa, si ricorda in una nota, vede come prima firmataria l'onorevole Marta Schifone di Fratelli d'Italia ed è sottoscritta dal capogruppo a Montecitorio Tommaso Foti e dai componenti della Commissione Finanze di Montecitorio iscritti agli Albi dei commercialisti Andrea de Bertoldi, Mariangela Matera, Erio Congedo, Guerino Testa e Carolina Varchi - e si avvia ora verso l'Aula di Palazzo Madama.
    Il provvedimento stabilisce in un unico articolo che, al di fuori dei casi di dolo, i sindaci che violano i propri doveri rispondano per danni "nei limiti di un multiplo del compenso annuo percepito", a scaglioni: fino a 10.000 euro quindici volte l'emolumento, da 10.000 a 50.000 euro dodici, oltre i 50.000 euro dieci volte la somma ottenuta in pagamento.
    "La perimetrazione della responsabilità civile dei componenti dell'organo di controllo - ha affermato de Nuccio - è un obiettivo per il quale questo Consiglio nazionale si è battuto sin dal suo insediamento e che ora, grazie all'intensa attività di interlocuzione portata avanti con le istituzioni, si sta concretizzando. Esprimo un fortissimo apprezzamento, a nome dell'intera comunità dei commercialisti italiani, per il traguardo odierno", ha aggiunto. "Per come era scritta, la norma ha allontanato negli anni le migliori professionalità, deprimendo la qualità dell'organo di controllo, per il timore concreto di essere coinvolti in azioni risarcitorie dall'importante peso non solo economico, ma anche reputazionale", ha chiuso il presidente dei professionisti.
    (ANSA).
   

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