Professioni

'Da diritti a integrazione', guida in 9 lingue da notai e Unhcr

Evento oggi a Roma; per l'Istat 5 milioni di stranieri nel 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - "L'Istat stima che, al primo gennaio 2023, la popolazione straniera in Italia abbia raggiunto circa 5 milioni di persone, registrando un aumento di 20 mila individui in un anno", e alla fine della scorsa annualità il nostro Paese "ospitava circa 450.000 persone costrette alla fuga, di cui circa 138.000 titolari di protezione internazionale, principalmente provenienti da Nigeria, Afghanistan e Pakistan": sono dati ricordati stamattina, a Roma, nel corso del convegno promosso dal Consiglio nazionale del Notariato che, in collaborazione con Unhcr - Agenzia Onu per i rifugiati, ha presentato, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Guida pratica per rifugiati e immigrati in Italia "Dai diritti all'integrazione". Si tratta, recita una nota, di "uno strumento utile per coloro che assistono i rifugiati o, più genericamente, gli stranieri che fanno ingresso nel nostro Paese, con l'obiettivo di promuovere i diritti dei rifugiati e contribuire alla loro integrazione nella comunità ospitante. Quando si parla di integrazione sociale ci si riferisce a un processo che coinvolge una molteplicità di attori: chi arriva, chi accoglie, le Istituzioni, le professioni, i media", si sottolinea. Il testo (scaricabile dal sito www.notariato.it) parte da un inquadramento dello stato attuale, per giungere a esaminare le diverse problematiche di fronte alle quali può trovarsi chi assiste e accoglie il rifugiato, o lo straniero che decida di stabilirsi nella Penisola.
    "Nell'ambito del protocollo di intesa il Notariato e Unhcr hanno predisposto alcune schede informative, tradotte in 9 lingue (amarico, arabo, bangla, farsi, francese, inglese, somalo, tigrino, urdu) - e pubblicate sul sito https://www.unhcr.org/it/cosa-facciamo/soluzioni-durevoli/iohodi ritto/ - che raccolgono le informazioni essenziali per i rifugiati", si legge, infine. (ANSA).
   

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