Professioni

Welfare, per 6 consulenti del lavoro su 10 più attenzione in Pmi

Ricerca tra i professionisti, 'buoni pasto destinati a crescere'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Il 62,8% dei consulenti del lavoro osserva che, nelle Piccole e medie imprese italiane (Pmi), la diffusione delle iniziative di welfare per i dipendenti "è aumentata, rispetto al 2023, in particolare al Nord Ovest e al Nord Est", mentre per il 64,2% "nel triennio 2024-2027 ci sarà un aumento di queste misure" tra le aziende. Questi gli esiti del rapporto annuale "Il welfare aziendale: diffusione e prospettive nelle Pmi" realizzato dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro e Pluxee (ex Sodexo Brs), attraverso la somministrazione di un questionario online ad un campione rappresentativo di professionisti.
    Le realtà produttive del Belpaese, si evidenzia nel testo, "prediligono il welfare che mette al centro del proprio intervento il sostegno economico ai dipendenti e alle famiglie (il 72,9% individua questa come l'area di welfare aziendale più diffusa tra le Pmi)", e "sono destinati a crescere maggiormente nei prossimi tre anni i buoni pasto (li indica al primo posto il 42,6% del campione, rispetto al 39,8% del 2023), seguiti dai buoni multicategoriali (per 40,6% del campione, contro il 34,6% dell'anno scorso).
    Inoltre, si legge ancora, "oltre agli strumenti di sostegno economico però, hanno particolare rilevanza anche quelli che riguardano l'erogazione di servizi, dalla salute (40,6%), la conciliazione vita-lavoro (29,2%) e la formazione (11,9%)".
    (ANSA).
   

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