Professioni

Commercialisti, alt Consulta a visto conformità per tributaristi

De Nuccio, 'Nessuna equiparazione con professioni ordinistiche'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Altolà della Corte costituzionale al rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi da parte dei tributaristi: a farlo sapere all'ANSA il Consiglio nazionale dei commercialisti presieduto da Elbano de Nuccio, dopo l'emanazione della sentenza 144 del 2024, con cui la Consulta "ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dall'Associazione nazionale tributaristi - Lapet".
    Nel pronunciamento, spiega il numero uno della categoria, "si osserva che nessuna equiparazione è praticabile tra professionisti appartenenti al sistema ordinistico e coloro che non sono organizzati in Ordini, o Collegi, dal momento che la legge 4 del 2013 (sulle professioni associative, ndr) ribadisce il divieto per i professionisti non organizzati, anche se iscritti alle associazioni, di svolgere un'attività riservata dalla legge a specifiche categorie di soggetti. Gli Ordini, infatti, sono configurati come "enti pubblici ad appartenenza necessaria" e la loro istituzione e disciplina risponde all'esigenza di tutelare un rilevante interesse pubblico la cui unitaria salvaguardia richiede che sia lo Stato a prevedere specifici requisiti di accesso, affidando loro il compito di curare la tenuta degli albi nonché di controllare il possesso e la permanenza dei requisiti in capo a coloro che sono già iscritti o che aspirino ad iscriversi al fine di garantire il corretto esercizio della professione a tutela dell'affidamento della collettività", evidenzia de Nuccio.
    Il Consiglio nazionale dei commercialisti, chiude, "ha difeso strenuamente il ruolo dei propri iscritti e quindi la funzione e le prerogative delle professioni ordinistiche, che non possono essere confuse e in alcun modo equiparate a quelle di associazioni a carattere professionale". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it