Professioni

Periti industriali, 'grandi occasioni dal decreto materie prime'

Commento del presidente Esposito sul testo varato dal Senato

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 AGO - "Il decreto sulle materie prime, convertito in legge dal Senato il 6 agosto 2024, introduce importanti modifiche e disposizioni riguardanti le materie prime critiche di interesse strategico". È quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati Giovanni Esposito, spiegando che la normativa "ha un impatto significativo sulle attività professionali della categoria, in particolare dei periti minerari, che svolgono un ruolo cruciale nel settore dell'estrazione, trasformazione e gestione delle risorse minerarie", grazie a "nuove procedure, criteri di valutazione e responsabilità che ne ampliano e precisano le competenze".
    Il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati ricorda che gli iscritti "sono chiamati a svolgere un ruolo centrale nell'implementazione della normativa attraverso ricerca e identificazione delle risorse minerarie, coltivazione e gestione dei giacimenti, progettazione e direzione dei lavori estrattivi, supervisione della sicurezza e conformità normativa, monitoraggio e recupero ambientale", e "rappresenta un passo significativo verso una gestione più robusta e sostenibile delle risorse minerarie in Italia".
    Per i periti industriali e minerari la normativa "comporta nuove sfide e opportunità, richiedendo una preparazione tecnica approfondita e una sensibilità verso le problematiche ambientali e sociali. Con queste nuove responsabilità, i periti minerari saranno protagonisti nella realizzazione degli obiettivi strategici del Paese, contribuendo allo sviluppo di un settore estrattivo più efficiente, sicuro e sostenibile", conclude Esposito. (ANSA).
   

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