Professioni

Attesi 1.300 ingegneri a Siena al congresso nazionale

L'assise dal 2 al 4 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 SET - L'intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell'industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l'urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità che saranno messe all'attenzione dell'agenda del paese dal 68esimo Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d'Italia dal titolo 'Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento', in programma a Siena (Fortezza Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il primo ottobre dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all'avvio della professione.
    L'appuntamento per la prima volta nella storia degli ingegneri italiani sarà organizzato come congresso sostenibile e diffuso all'insegna della valorizzazione del paesaggio, della storia, della cultura e del patrimonio artistico. "Proprio a Siena sono attesi 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1.300 delegati provenienti da ogni parte d'Italia; con loro, alcuni dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora, scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici", spiega una nota dell'Ordine.
    Confermate le presenze di Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le politiche del mare e Guido Castelli, Commissario straordinario per il sisma del centro Italia 2016.
    "Le 'ingegnerie' sono ormai numerose e, accanto ai settori tradizionali, ce ne sono molti altri che catturano sempre più l'attenzione e l'interesse delle nuove generazioni", ha detto il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo Domenico Perrini. (ANSA).
   

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