(ANSA) - ROMA, 12 SET - "Le misure messe in campo contro le
violenze ai sanitari, ultimo il preannunciato strumento
dell'arresto in flagranza anche differito, vanno bene. Il
problema però è che si continua a non agire sulle cause
strutturali".
"Non c'è niente, sia chiaro, che possa giustificare minimamente
le aggressioni ai medici e agli infermieri - continua - ma è un
dato di fatto che se la stragrande maggioranza dei casi di
cronaca si registrano nella sanità pubblica rispetto a quella
privata, vuol dire anche che il servizio offerto dal Ssn non è
adeguato". Ecco perché, secondo il segretario del Nursind, "è
prioritario intervenire sulla carenza di personale e mettere in
campo misure per migliorare la qualità di vita e lavoro
all'interno delle strutture ospedaliere". (ANSA).
Nursind (infermieri), 'bene più sicurezza, ma agire sulle cause'
Bottega, 'è prioritario intervenire sulla carenza di personale'