(ANSA) - ROMA, 26 SET - Le svolte sono "cambi di traiettoria
di sviluppo, attualmente numerosi e sempre più frequenti nella
maggior parte dei comparti produttivi, in particolar modo quelli
in cui la tecnologia ha un peso rilevante" ed "il settore
dell'ingegneria non è esente da tali cambi di rotta", dunque i
professionisti del comparto "devono saper da un lato anticipare
e comprendere il senso di questi cambiamenti, dall'altro saperli
governare": sono queste le basi dalle quali prenderà avvio il
dibattito e il confronto del 68° congresso degli Ordini degli
ingegneri d'Italia che che si terrà Siena dal 2 al 4 ottobre,
presso la Fortezza Medicea, organizzato, oltre che dal Consiglio
nazionale dagli Ordini della categoria di Grosseto e Siena.
"Tra le molte svolte che attualmente incidono e condizionano il
settore dell'ingegneria in tutte le sue forme, incluso
l'esercizio dell'attività professionale, se ne possono
individuare almeno tre: sostenibilità, Intelligenza Artificiale
e Transizione industriale, evoluzione del sistema ordinistico",
recita una nota.
Per il presidente nazionale degli ingegneri Angelo Domenico
Perrini, durante l'assise "ci chiederemo quali sono svolte
preminenti e se, rispetto a queste, saremo in grado di giocare
maggiormente di anticipo. Cercheremo di capire quale sia il
ruolo e la funzione del sistema ordinistico e quale capacità
potrà avere nel proporre soluzioni rispetto ai numerosi e
frenetici cambiamenti in atto che ci coinvolgono direttamente",
conclude. (ANSA).
Ingegneri, a Siena dal 2 ottobre il congresso delle 'Svolte'
Perrini (presidente), 'Analizzeremo i cambiamenti in atto'