(ANSA) - ROMA, 23 OTT - "Comprendo le ragioni della protesta
dei commercialisti, che si trovano con poco tempo a disposizione
per rivisitare le problematicità della propria clientela sulla
base delle ultime modifiche normative per il concordato e lo
scudo fiscale. Devo, però, sottolineare come il viceministro
Maurizio Leo e questo governo abbiano dato testimonianza di
confrontarsi sempre con i liberi professionisti, a differenza di
tutti gli Esecutivi che ci hanno preceduto".
Lo afferma il deputato del gruppo Misto, membro della
commissione Finanze della Camera, Andrea de Bertoldi,
intervenuto stamani alla conferenza stampa indetta a
Montecitorio da alcuni sindacati dei commercialisti sul
concordato preventivo, su cui Leo ha escluso la possibilità di
una proroga, rispetto alla scadenza del 31 ottobre. "Sicuramente
- aggiunge - mi farò interprete di queste istanze, non solo da
politico, ma soprattutto da commercialista, e mi auguro che il
ministero dell'Economia possa riscontrare i problemi esposti in
questa giornata. In conclusione ritengo, però, essenziale, come
ho sempre sostenuto nei miei interventi in tutti i convegni
professionali, che vi sia l'unità di tutte le categorie
ordinistiche. In particolare, poi, faccio un appello alle
associazioni sindacali e al Consiglio nazionale dei
commercialisti per lavorare il più possibile in sintonia,
rappresentando così una voce coerente nell'interlocuzione con la
politica", chiude de Bertoldi. (ANSA).
De Bertoldi (Misto), 'capisco i commercialisti, ma governo c'è'
Il deputato su no a proroga su concordato; 'Categoria sia unita'