(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Il Consiglio dei ministri ha
approvato "l'importante correttivo al Codice dei contratti
pubblici, segnando un passo avanti decisivo per il settore delle
opere pubbliche", e "tra le novità più rilevanti" si ravvisa "un
procedimento chiaro che definisce modalità applicative dell'equo
compenso nei contratti pubblici, misura fondamentale per
garantire la qualità delle prestazioni professionali,
soprattutto nella progettazione". Lo si legge in una nota della
Rete delle professioni tecniche (Rpt) che rappresenta oltre
600.
La Rpt "è disponibile a lavorare sin da subito per
l'aggiornamento dei parametri. Importante, poi, è aver ampliato
il periodo di validità dei requisiti dei professionisti che
nella previgente formulazione rappresentava una delle principali
limitazioni alla partecipazione alle procedure di gara nel
nostro Paese. Nonostante alcune preoccupazioni riguardanti
l'introduzione dell'obbligatorietà del premio di accelerazione e
la mancata limitazione del subappalto a cascata, questo
Correttivo rappresenta un passo avanti verso la trasparenza e la
qualità nell'esecuzione dei lavori pubblici", si legge, infine.
(ANSA).
Plauso da professioni tecniche al correttivo del codice appalti
'Si salvaguarda l'equo compenso'