Professioni

Commercialisti, 'no ai revisori delle imprese nominati dal Mef'

De Nuccio chiede la soppressione dell'articolo 112 della manovra

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Il Consiglio nazionale dei commercialisti, presieduto da Elbano de Nuccio, "propone la soppressione dell'articolo 112 del disegno di Legge di bilancio per il 2025", sostenendo che tale norma "introduce un destabilizzante sistema di controllo all'interno delle società, degli enti, degli organismi e delle fondazioni di diritto privato che ricevono, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, contributi a carico dello Stato, di entità significativa e un altrettanto eccentrico sistema di monitoraggio sulla attività di gestione delle imprese che appaiono, prima facie, di dubbia tenuta costituzionale".
    Nel corso dell'audizione di oggi pomeriggio, nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra economica, il vertice dei professionisti ha affrontato il tema della misura, recita la memoria inviata ai parlamentari, evidenziando che "la designazione del componente del collegio sindacale o del collegio di revisori da parte del ministero dell'Economia e delle finanze andrebbe a introdurre nel nostro ordinamento una evidente deviazione, rispetto all'ordinario schema che attribuisce (solo) all'assemblea dei soci la nomina del collegio sindacale, consentendo a un terzo di esercitare una diretta ingerenza nell'ordinamento interno della società, senza che lo stesso assuma alcun rischio d'impresa e in spregio al principio di libertà di iniziativa imprenditoriale costituzionalmente garantito". (ANSA).
   

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