(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Nello scenario delle libere
professioni italiane "la componente femminile incide per il
35,3% sul totale della platea, in lieve calo nel 2023, rispetto
all'anno precedente e sul 2019", però "in tendenziale crescita
sul medio lungo periodo". Lo si legge nel rapporto
dell'Osservatorio di Confprofessioni, illustrato stamattina, a
Roma, nella sede del Cnel.
Negli ultimi anni, recita il documento, la 'escalation' del
segmento 'rosa' è stata "più intensa nel Meridione, e ha
contribuito a mitigare il tradizionale divario di genere tra
Nord e Sud Italia. È al Centro, in ogni caso, che abbiamo i
migliori risultati in termini di genere: le donne, infatti, sono
il 37,7% dei liberi professionisti", mentre "tra Nord Ovest e
Nord Est non si nota molta differenza, con una quota
rispettivamente del 36,1% e del 35,4%", si legge, infine.
(ANSA).
Professioni, le donne sono il 35,3%, escalation al Sud
Confprofessioni, 'ciò mitiga il divario di genere Nord-Sud'