Professioni

Equo compenso, ingegneri in campo su gara per ospedale di Trento

Ribasso al 50%; appoggio nazionale al ricorso dell'Ordine locale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Il Consiglio nazionale degli ingegneri esprime "totale appoggio" all'iniziativa della presidente dell'Ordine di Trento della categoria professionale Silvia Di Rosa, che "sta conducendo un'importante battaglia a difesa del principio dell'equo compenso: di comune accordo con gli altri Ordini locali delle professioni tecniche, infatti, ha presentato ricorso al Tar, ritenendo illegittima la procedura di gara per l'affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica del Polo ospedaliero universitario di Trento nella parte in cui consente l'abnorme ribasso nella misura del 50% dell'importo a base di gara, senza garantire, in questo modo, l'applicazione dell'equo compenso e, di conseguenza, la necessaria qualità che deve essere necessariamente pretesa per la progettazione di un opera così importante". Lo si legge in una nota.
    "Garantire la corretta applicazione della legge e, al contempo, promuovere la qualità del progetto tecnico non è solo un dovere deontologico, ma anche un impegno verso il bene collettivo. Il Consiglio nazionale sarà al fianco dell'Ordine di Trento: l'unità d'intenti tra le Istituzioni è essenziale per ribadire l'importanza di un approccio tecnico-giuridico rigoroso, soprattutto quando si tratta di progetti strategici come il nuovo Polo ospedaliero e universitario del Trentino", si sottolinea, infine. (ANSA).
   

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