Politica

Rai: Giacomelli, Governo non si fa dettare l'agenda

L'entrata con il logo della Rai della sede di viale Mazzini di Roma

Redazione Ansa

"Sulla Rai e sullo sciopero ha già parlato il presidente del Consiglio, non mi sembra che i suoi interventi abbiamo bisogno di grandi esegesi interpretative. La linea del governo non cambia, non ci faremo dettare l'agenda da nessuno". Lo dice all'ANSA il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli.

"Riforma del canone, anticipazione percorso della concessione, trasformazione e innovazione della Rai sono gli obiettivi da raggiungere entro il 2014. Su questo percorso apriremo un confronto con tutti, perché il servizio pubblico appartiene a tutti, non solo agli addetti ai lavori".

Usigrai, bene Giacomelli, pronti a ridiscutere sciopero - "I temi del confronto posti dal sottosegretario Antonello Giacomelli, a partire dall'anticipo al 2014 del rinnovo della Concessione, sono quelli che avevamo posto noi come centrali per il futuro e il rilancio della Rai". Lo affermano Franco Siddi, segretario Fnsi, e Vittorio di Trapani, segretario Usigrai. "I toni del sottosegretario sono sopra le righe - prosegue la nota -. A noi però non interessano le polemiche ma i contenuti e si tratta di una apertura importante. L'Usigrai convocherà i propri organismi dirigenti per valutare le decisioni da assumere sullo sciopero".

   

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