Al termine dell'assemblea dei giornalisti dell'ANSA, il cdr ha diffuso il documento approvato, nel quale si illustrano le ragioni dello sciopero immediato proclamato fino alle 7 del 29 giugno. La redazione, si legge nel documento, "conferma il no fermo dei giornalisti al piano di tagli presentato dall'azienda" e definisce lo strumento dei contratti di solidarietà "inaccettabile anche perchè danneggerebbe in modo irreparabile ampiezza della copertura e qualità del notiziario, quindi il ruolo stesso di dorsale del sistema dell'informazione nel Paese e di garanzia di pluralismo e democrazia come testimoniato anche dalle numerose, immediate e trasversali testimonianze di solidarietà spontanea ricevute".
Nel documento viene sottolineato che per i giornalisti dell'Ansa è prioritaria la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e si chiede una "immediata verifica sui conti dell'Ansa e su eventuali aree di recupero dei costi alternative alla solidarietà che non pesino sul corpo redazionale". Infine, l’Assemblea respinge i tagli al budget della redazione e a quello per i collaboratori e chiede l'apertura di una "vertenza nazionale con la FNSI ed a proseguire nella linea della massima visibilità anche con iniziative pubbliche".
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