"L'Italia non può entrare in guerra senza che prima non ci sia stato un dibattito parlamentare, un'approvazione da parte del Parlamento e un'approvazione da parte del Presidente della Repubblica. Mattarella dove sei? Pacifisti con le bandiere arcobaleno dove siete finiti? A girare le frittelle con Verdini e il Bomba (in nomen omen) alle feste dell'Unità?".
"L'Italia bombarderà l'Iraq in funzione anti Isis. E' un'azione di guerra e come tale dovrebbe essere discussa e approvata dal Parlamento, non in modo autonomo da un governo prono alla Nato" protesta il leader M5s che ricorda il bombardamento del campo di Msf in Afghanistan. "Siamo arrivati al paradosso che per aiutare i profughi (a casa loro, sic) li stiamo bombardando" sottolinea Grillo che continua: "Francia, Nato, e Russia stanno giocando al tiro a bersaglio. L'Italia deve rivedere il suo ruolo nella Nato".