"L'Isis a Sirte si starebbe addestrando a pilotare aerei con simulatori avanzati di volo". Lo scrive il giornale saudita Asharq al-Awsat citando fonti militari, precisando che "i jihadisti si starebbero addestrando nelle tecniche di decollo, atterraggio e nelle comunicazioni con la torre di controllo". "I simulatori potrebbero essere stati rubati da basi militari dell'aviazione del vecchio regime o potrebbero essere giunti dall'estero", riferisce il sito del giornale. Non si hanno prove che l'Isis in Libia disponga di forze aeree.
Raggiunta l'intesa a Bruxelles tra i ministri degli interni sulla direttiva Pnr per la registrazione dei dati dei passeggeri. Alfano spiega che le informazioni saranno in chiaro per sei mesi e resteranno accessibili anche se criptati per i quattro anni e mezzo successivi. L'accordo riguarda i voli dentro l'Europa ed è stato raggiunto tra governi europei e non in base ad un accordo tra istituzioni. Prevede la possibilità per le polizie di avere i nomi dei passeggeri, con l'obbligo per le compagnie aeree di tenere archiviate le indicazioni anagrafiche ed una serie di dati molto importanti. Sempre sul fronte terrorismo, questa mattina il Bundestag tedesco ha approvato ad ampia maggioranza l'intervento militare in Siria contro l'Isis..
DATI PASSEGGERI E VOLI SARANNO TRACCIATI - "Abbiamo appena concluso un accordo sulla direttiva Pnr, che si concluderà definitivamente il 15 dicembre". Lo dice il ministro Angelino Alfano in una pausa dei lavori del Consiglio interni specificando che i dati saranno "in chiaro" per sei mesi e "resteranno accessibili" anche se criptati per i quattro anni mezzo successivi. L'accordo per la registrazione dei dati dei passeggeri (Pnr), ha specificato Alfano,"riguarda i voli intraeuropei" ed è stato raggiunto "tra governi europei" e "non in base ad un accordo tra istituzioni europee". Esso "prevede la possibilità per le polizie di avere in chiaro i nomi dei passeggeri, con l'obbligo per le compagnie aeree di tenere archiviati le indicazioni anagrafiche ed una serie di dati molto importanti". "Questo - ha aggiunto il ministro dell'interno - è un caso concreto di come l'Europa si sta attrezzando per controllare meglio gli accessi in Europa e gli spostamenti da e per l'Europa".
I ministri degli interni europei hanno "prodotto un rafforzamento di Europol, con una collaborazione più forte tra la polizia europea e le agenzie, a cominciare da Frontex": così Alfano affermando che "si sta avanzando su tutti i settori" ma, aggiunge, "è chiaro che di fronte alla sfida terroristica, non ci si può accontentare" e "bisogna spingere sempre di più sulla cooperazione di polizia, giudiziaria e tra le intelligence europee" con un "modello italiano da esportare in Europa". "Degli avanzamenti ci sono - aggiunge Alfano - ma non ci stancheremo fin quando non avremo raggiunto un livello di cooperazione che ci renda paragonabili ad altre federazioni nel mondo e ad altri ambiti di cooperazione,come quelle all'interno degli Stati Uniti, che hanno un livello più avanzato".
In particolare, indica il ministro dell'interno, l'Italia ha sostenuto il modello nazionale del Comitato di analisi strategica anti-terrorismo "al quale partecipano sia le forze anti-terrorismo delle forze dell'ordine, sia i servizi" ed in cui "si mettono insieme tutte le informazioni: alcune vengono girate alla magistratura, altre vengono utilizzate dalle forze di polizia per il nostro lavoro di prevenzione". "Questo modello - aggiunge Alfano - stiamo cercando di esportarlo a livello europeo. Qualche piccolo risultato lo abbiamo ottenuto, però certamente questa è la strada".
L'accordo unanime tra i 28 ministri degli interni sulla registrazione dei dati dei passeggeri (Pnr) sarà operativo "quasi immediatamente", secondo quanto indicato dal Commissario europeo Dimitris Avramopoulos. Il ministro lussemburghese Etienne Schneider, a nome della presidenza Ue di turno, specifica che l'accordo non prevede lo scambio automatico dei dati, ma esso avverrà su richiesta delle forze dell'ordine. "E' un sistema efficace che rispetta pienamente i diritti e le libertà fondamentali".
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