Faccia a faccia a Palazzo Vecchio tra Matteo Renzi e il premier giapponese Shinzo Abe. "Il Giappone - ha detto Renzi al termine dell'incontro - ospiterà tra meno di un mese il G7 in un momento di grande importanza e conto molto sulla leadership di Abe sulla crescita economica".
"In questo colloquio - ha detto Abe - io e Matteo (Renzi) abbiamo condiviso la consapevolezza che dai paesi del G7 ci si aspetta un'accelerazione delle riforme strutturali che sia accompagnata da una mobilitazione di politiche fiscali flessibili, affinché si possa superare la crisi attuale, evitare di ricadere in crisi future e stimolare la ripresa economica mondiale".
"Il G7 deve mostrare coesione e inviare un forte messaggio al mondo", ha aggiunto. "Al summit noi Paesi del G7 - ha sottolineato - siamo accomunati dalla condivisione di valori universali come libertà, democrazia, diritti umani, rispetto della legalità. Vogliamo discutere dei problemi mondiali in una prospettiva strategica. Soprattutto sui temi dell'economia mondiale, la lotta al terrorismo, una risposta alle crisi migratorie". "Queste - ha proseguito il premier giapponese - sono le posizioni che ho riferito a Matteo, ho trovato forte sostegno, è stato un colloquio molto significativo".
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