Tutta colpa di un refuso. In alcuni emendamenti presentati da esponenti del Ncd al testo sull'omofobia, criticati dal M5S e al centro di un'aspra polemica, non si voleva scrivere "pedofilia", ma "pedofobia".
Ora, ha spiegato Giovanardi in commissione, al posto di "pedofili", si intendeva scrivere "pedofobi". "Di fronte ad una calunniosa polemica condotta in perfetta malafede - spiega dopo in una nota lo stesso parlamentare - ho ribadito oggi in Commissione giustizia al Senato quanto gia' pubblicamente precisato giovedi' scorso e cioe' che il NCD e il sottoscritto non soltanto sono contrari al carcere per chi ha opinioni differenti da quelle delle associazioni gay rispetto ad omosessuali e transessuali, ma e' ancora piu' contrario al tentativo, portato avanti ad esempio dagli psicologi americani, di derubricare un orrendo crimine come la pedofilia a semplice orientamento sessuale". "Questa e' la nostra posizione - conclude - e la speculazione su un refuso di stampa in uno degli emendamenti presentati al Senato e' un polverone sollevato proprio da quelli che sono i piu' fervidi sostenitori di una proposta di legge liberticida ed eterofoba".
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