Politica

Renzi: bene la Consulta, referendum non riguarda l'Italicum

Ora possiamo discutere nel merito della riforma

Matteo Renzi

Redazione Ansa

"Il referendum costituzionale non riguarda la legge elettorale. E considero questo fatto molto positivo perché ora possiamo discutere nel merito della riduzione dei parlamentari, del superamento del bicameralismo perfetto, dell'abolizione del Cnel e dei poteri delle Regioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a margine dell'evento di premiazione del Global Citizen Award, rispondendo a una domanda sulla decisione della Corte Costituzionale di rinviare l'esame della legge elettorale.

"In Europa in questo momento il futuro è un messaggio di paura, preoccupazione. Dobbiamo cambiare la percezione del futuro e la chiave è l'opportunità di dare un messaggio di speranza". "Globalizzazione è una parola che usiamo ogni giorno ma come messaggio di paura per le nuove generazioni. E invece il futuro è una grande possibilità. Essere cittadino globale significa anche responsabilità", ha aggiunto Renzi. E citando il titolo di una canzone del jazzista Wynton Marsalis ha detto: "Freedom is in the trying, la libertà è nel provare a essere uomini migliori".

Poi parlando dei  migranti:  "L'Italia salva le vite nel Mediterraneo perché possiamo perdere il voto di qualcuno ma non possiamo perdere i valori propri degli essere umani". Renzi ha ribadito il punto per lui centrale in questo momento: "Dobbiamo avere una strategia per l'Africa".

Mozione M5S: Italicum va cancellato, serve proporzionale  - "Secondo noi deve essere adottato un sistema elettorale con formula proporzionale da applicarsi in circoscrizioni medio-piccole in quanto, oltre a garantire rappresentatività e vicinanza agli elettori, favorisce l'aggregazione fra le forze politiche piccole e medio-piccole, spingendole a mettere insieme le loro idee, se conciliabili, dentro forze politiche più grandi ma coese e favorisce l'omogeneità interna dei partiti e dei movimenti, disincentivando frantumazioni e scissioni". E' quanto si legge nella mozione del M5S sull'Italicum, che per i grillini "va cancellato tout court in quanto non è una legge migliorabile perché è antidemocratica e incostituzionale". Il modello proposto dal M5S prevede anche "modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori".

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