Opposizioni all'attacco del governo Gentiloni in Aula alla Camera. Da FdI e Lega anche cartelloni in Aula per protesta.
Meloni, subito al voto - "Saremo in piazza ogni giorno fino ad una grande manifestazione il 22 gennaio, per dire che questa è ancora una nazione sovrana: vogliamo votare ora". Lo ha detto Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), nella sua replica in Aula al premier Paolo Gentiloni. "Voteremo - ha annunciato Meloni - così come gli italiani hanno votato il 4 dicembre, con un chiaro, deciso e fragoroso 'no'. Venti milioni hanno votato e bocciato a grande maggioranza la riforma del Governo Renzi: non volevano quel governo, quella maggioranza, le sue riforme e le sue politiche. Hanno detto 'no' ad un Governo fatto nel Palazzo che non rappresenta i cittadini, ma i poteri forti, che ha portato in Italia 500mila clandestini, che ha trascinato il ceto medio nella povertà e l'economia alla crescita peggiore in Europa".
Lega fuori Camera, sovranità appartiene al popolo - "Siamo fuori dall'Aula e non prenderemo parte al voto". Lo annuncia il capogruppo della Lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga che insieme ai parlamentari del Carroccio tiene in mano uno striscione con su scritto "la sovranità appartiene al popolo", lo stesso esposto poco prima nell'Aula di Montecitorio dagli esponenti del Carroccio. I parlamentari della Lega si sono radunati davanti Montecitorio per protestare contro "il quarto governo non eletto. L'esecutivo - accusa Fedriga - non lo decide la segreteria del Pd". La mobilitazione dei leghisti proseguirà nel fine settimana con una serie di appuntamenti nelle piazze.
Brunetta, governo Gentiloni nato morto, suo discorso imbarazzante - "Quello di Paolo Gentiloni è stato un discorso imbarazzante, è un governo che nasce già morto". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. "Un governo incapace - prosegue - dalle parole di Gentiloni, di fare la benché minima autocritica. Sono stati sommersi dai No rispetto alla riforma costituzionale, di fatto rispetto alla legge elettorale, e non c'è stata una parola di autocritica.
Grillo, governo sfiduciato da 20 milioni di cittadini - "Questo governo è stato sfiduciato da 20 milioni di italiani". Lo scrive Beppe Grillo su Twitter citando le parole di Giulia Grillo, capogruppo M5s alla Camera che ha fatto in Aula la dichiarazione di voto a nome del Movimento sulla fiducia al governo Gentiloni. L'intervento di Giulia Grillo intanto è stato pubblicato anche sul blog di Beppe Grillo. "E siccome la sfiducia vi è già stata votata da quasi venti milioni di persone noi rispettiamo loro, non voi, e vi lasciamo a questo ultimo patetico teatrino" ha detto la Grillo.
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