"Noi dobbiamo imparare dagli errori, capire che ci sono realtà come Roma che hanno bisogno di un supporto maggiore del M5S e che stiamo provando a fare con la decisione presa ieri, che sposo e condivido". Così Alessandro Di Battista rompe il silenzio, in un video via Facebook, sul caso dell'arresto di Raffaele Marra. "La verità è che tutto il M55 aveva chiesto di allontanarlo" ma Virginia Raggi "si è fidata", spiega Di Battista che sottolinea: "a volte siamo ingenui, sì. A volte onestà e ingenuità camminano assieme".
"Avevo bisogno di riflettere, a volte ti capita di scrivere qualcosa a caldo e poi te ne penti, avevo bisogno di fare delle riflessioni", è l'esordio di Di Battista che spiega così il suo silenzio di questi giorni. Quindi Di Battista afferma: "quando viene arrestato un delinquente io sono sempre contento, se poi questo si era guadagnato la fiducia di un esponente M5S, io sono ancora più contento. La verità è che tutto il M5A aveva chiesto di allontanarlo ma le si è fidata. Io ci sono rimasto male non dell'arresto, ma del fatto che il lavoro di tante persone potesse essere pregiudicato dai comportamenti di uno che con il M5S non c'entra nulla". Uno, sottolinea, dai comportamenti "torbidi".
E Di Battista si sofferma quindi sulla scelta fatta da ieri di far dimettere dai proprio incarichi Salvatore Romeo e Daniele Frongia. "Sono contento della scelta che è stata fatta.
Amministrare Roma credo necessiti di un supporto maggiore del M5S. Ora ripartiamo dagli errori. Evidentemente dobbiamo crescere ancora. Anche io sono stato avvicinato da tanti soggetti, che magari hanno doppi fini. Bisogna avere sempre gli occhi aperti, essere sempre attenti. Noi dobbiamo imparare dagli errori, capire che ci sono realtà come Roma che hanno bisogno di un supporto maggiore del M5S, per questo chiedo l'aiuto di tutti", rimarca ancora l'esponente M5S, tra i più ferrei sostenitori della candidatura di Raggi.