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Governo: Gentiloni dimesso dal Gemelli, torna al lavoro, primo impegno Cdm

Il premier sarebbe orientato a confermare anche il calendario di appuntamenti all'estero che aveva in programma prima del ricovero

Redazione Ansa

Paolo Gentiloni torna al lavoro e presiederà alle 12 il Consiglio dei ministri. Tornerà a Palazzo Chigi subito dopo essere stato dimesso dall'ospedale Gemelli, dove è ricoverato da martedì notte per un'angioplastica. Il premier avrebbe intenzione anche di confermare l'agenda di incontri internazionali, a partire dal vertice di mercoledì a Berlino, presenziando con Angela Merkel al meeting Industria 4.0 con il gotha degli imprenditori italiani e tedeschi. 

Il Consiglio dei ministri ha all'ordine del giorno, tra l'altro, i tre decreti attuativi della legge sulle Unioni Civili che, a questo punto, come sottolinea la responsabile diritti del Pd Michela Campana "esce dal regime transitorio ed entra a pieno titolo nell'ordinamento italiano". 

LO SPECIALE SUL PROVVEDIMENTO

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi ha fatto visita al premier Gentiloni all'ospedale Gemelli di Roma dove è ricoverato. La visita, a quanto si apprende, sarebbe stata anche l'occasione per fare un punto sui dossier sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri

Nel pomeriggio anche il leader del Pd Matteo Renzi è stato in visita da Gentiloni e si è trattenuto con lui circa un'ora.

"Con l'ok definitivo del consiglio dei ministri ai tre decreti legislativi di attuazione alla legge sulle unioni civili - sottolinea la Campana - il nuovo istituto esce dal regime transitorio ed entra a pieno titolo nell'ordinamento italiano". Lo dichiara in una nota la responsabile Diritti della segreteria nazionale del Pd, Micaela Campana "Grazie ai decreti ponte, è stato possibile già costituire centinaia di unioni consentendo a tante persone di coronare il proprio sogno d'amore. Con questo ultimo "via libera" si mettono a punto alcuni aspetti non regolati direttamente dalla legge come la disciplina di diritto internazionale privato, la scelta del cognome della coppia, sulla dichiarazione di annullamento e l'armonizzazione del codice penale e del codice di procedura penale che che prevede che il termine matrimonio si intende riferito anche alla costituzione di un'unione civile", sottolinea Campana che conclude: "con questo atto formale si conclude l'iter di una legge storica che cambia il destino di migliaia di cittadini".

L'ABC DELLA LEGGE

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