Decine e decine di commenti sulla pagina Fb di Roberto Fico e un acceso dibattito sul blog sotto il post con cui Beppe Grillo redarguisce i "portavoce" del Movimento per le loro "uscite comunicative". La stretta di Beppe Grillo agli eletti non passa decisamente inosservata alla base M5s che inonda la rete di critiche (molte) e approvazioni (meno).
"Roberto, Beppe ti ha messo la museruola. Che è successo? Eri uno dei prediletti! Hanno deciso di puntare tutto su Di Maio, è un errore!" ironizza, tra gli altri, un follower di Fico su Fb. Ma è sul blog che impazza il dibattito. "Vabbe', di questo passo non eleggiamo più delle persone ma facciamo prima a comprare un esercito di robot. Questi eletti stanno in caserma, ora devo chiedere il permesso anche per un post su Facebook" scrive Enzo mentre Alberto individua l'obiettivo: "Questa è una tirata d'orecchi a Fico perché ha contestato l'elogio di Beppe a Trump... ma io caro Beppe non ricordo come 'linea politica' di aver mai votato per associare l'immagine del M5S a Donald Trump. Quindi per la mia opinione, sei tu ad aver arrecato un danno d'immagine al M5S, quindi la sanzione di richiamo dovremo farla a te. Cos'è diventato questo Movimento?". Anche Fausto se la prende con il garante: "Questo vale anche per te, giusto Beppe? Non si fanno sconti a nessuno, quindi anche tu prima di intervenire dovrai chiedere il parere dei responsabili della comunicazione, probabilmente ti avrebbero evitato qualche uscita infelice".
"Ma per cortesia! Non avevi fatto un passo di lato? E rifallo!" attacca Eleonora."Un movimento che ha bisogno di regole ferree, punibilità e codici è già morto nel momento stesso in cui si dà queste regole" dice Costantino. "C'è bisogno di qualche cosa di nuovo, di diverso, di più rivoluzionario di una 'accozzaglia' di automi teleguidati e mono diretti pena l'ammenda. Ci stiamo avviando su un binario morto" si lamenta Antonio. C'è tuttavia anche chi apprezza la mossa di Grillo. "Il discorso di Grillo può sembrare autoritario ma è l'unico modo per far convergere tutti su un solo obbiettivo. Resta comunque un grave errore l'aver calato dall'alto la scelta europea" prova a ragionare Andrea mentre un suo omonimo attacca Fico: "comincia ad allargarsi un po' troppo. Piano piano i Falsi Grillini cominciano ad uscire allo scoperto. Ma come si fa a stare dalla parte di quel pro-global, guerrafondaio di Obama? Beppe pensaci tu. Meglio pochi ma buoni". "Condivido TOTALMENTE questa linea" taglia corto Rino.
"Beppe, sono un iscritto e un attivista del movimento. Essere garanti dei principi fondamentali del Movimento è un conto, ma questa ha l'aria di una censura. Il mio non è un attacco, vorrei davvero capire cosa ne pensi. Non possiamo ridurre i nostri eletti a dei fantocci, dei robot mossi da migliaia di indici cliccanti" scrive Eros che precisa: " È l'opinione di un singolo, non sono neanche certo che la leggerai, ma volevo dirtelo. Con affetto". "L'importante - conclude il suo intervento Kevin- è che siamo tutti consapevoli dei limiti della definizione di democrazia diretta realizzata in questo modo".
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