Una dichiarazione congiunta di Emiliano, Rossi e Speranza accusa Renzi di avere scelto la scissione assumendosi una 'responsabilità gravissima,da noi generoso tentativo unità'. In apertura di giornata Renzi è stato perentorio: 'fermiamoci' ha detto alla minoranza, 'fuori ci prendono per matti. Oggi discutiamo ma poi mettiamoci in cammino', poi l'affondo: 'scissione è una delle parole peggiori, peggio c'è solo la parola ricatto, non è accettabile che si blocchi un partito sulla base dei diktat della minoranza'. L'Assemblea si è chiusa senza la replica attesa da Bersani, con Emiliano che ha tentato di mediare. Dai big del partito solo appelli all'unità: Fassino: 'Il Pd è la casa di tutti, confrontiamoci'. Veltroni: 'no alla scissione, il partito ha bisogno di voi'. Franceschini: 'non consumate tutto oggi: c'è tempo'. Bersani spiega: 'Renzi ha alzato muro'. Martina avvisa: scissione non aiuta né il governo né il centrosinistra. Orfini annuncia che senza candidature per la segreteria 'parte automaticamente il congresso'.