Sullo stadio di Roma decide la sindaca? "Assolutamente sì: non sono venuto qui a dare direttive su uno stadio... io non sono mai stato in uno stadio in vita mia". Così Beppe Grillo lasciando l'Hotel Forum a Roma. Sul progetto, ha continuato il leader M5s, "non faremo una scelta tra un palazzinaro e un altro: sarà un altro tipo di scelta, di più non posso dirvi". In ogni caso, ha aggiunto, si tratterà "di scelte in sintonia con il Movimento". Quanto alle ipotesi di votazione online del progetto, il garante del Movimento ha spiegato che è ancora in corso di valutazione: "Vedremo", ha detto aggiungendo di ritenere normale che sul progetto possano esserci delle contestazioni.
"Nel governo della Capitale - ha ammesso - facciamo degli errori, assolutamente sì, ma andiamo avanti: noi siamo un'amministrazione diversa. Noi siamo un'amministrazione diversa e abbiamo contro governo e la regione per questo - ha continuato - stiamo cercando di dire ai romani: siamo con voi, ma non potete restare a guardarci, dovete diventare sindaco dei vostri dieci metri quadrati. il Movimento 5 stelle - ha assicurato - è compatto. Ora vado a fare una visita ai parlamentari, ma non c'è da ricompattare nulla, è il mondo che si sta disinpattando, i partiti, come il Pd". Il leader M5s ha quindi ricordato che ieri Davide Casaleggio era al Senato a parlare di programmi : "verranno elaborate delle domande e saranno condivise in rete" ha ribadito Grillo.
"I partiti sono morti: lo dicevo già quattro anni fa. Non c'è più nulla, non c'è nessuno che abbia un'idea del futuro". Lo dice il leader M5s Beppe Grillo, e alla domanda se il Movimento invece sia in condizione di resistere al disfacimento degli altri partiti risponde: "assolutamente sì". Poi, rivolto ai giornalisti, attaccata: "voi siete il vero partito finanziato dai soldi pubblici".
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