Politica

Inchiesta Consip: pm Roma potrebbe sentire Emiliano

Governatore Puglia forse ascoltato prossimamente come testimone

Michele Emiliano

Redazione Ansa

Il governatore della Puglia Michele Emiliano potrebbe essere sentito prossimamente in qualità di testimone dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. Nell'inchiesta risultano indagati il padre del'ex premier Matteo Renzi, Tiziano, l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo e il ministro Luca Lotti.  Al centro dell'audizione gli sms, dei quali parla oggi il Fatto Quotidiano, ricevuti da Luca Lotti e da Tiziano Renzi, padre di Matteo, riguardanti un presunto sostegno all'imprenditore farmaceutico Carlo Russo. Russo è amico di Tiziano Renzi e in rapporti con l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, questi ultimi indagati dell'inchiesta avviata a Napoli e poi finita a Roma per competenza territoriale. Il contenuto degli sms sarà oggetto anche dell'interrogatorio al quale Tiziano Renzi, indagato per concorso in traffico di influenze, sarà sottoposto la settimana prossima dal pm Mario Palazzi, titolare degli accertamenti di piazzale Clodio.

M5s, Lotti chiarisca sms a Emiliano  - "Dopo le rivelazioni odierne sulla vicenda Consip, da parte di alcuni organi di stampa, il silenzio di Matteo Renzi e quello del ministro Luca Lotti diventa ancora più grave e i contorni della vicenda, se possibile, ancora più torbidi. Le rivelazioni del governatore della Puglia, Michele Emiliano, per cui l'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio avrebbe caldeggiato un incontro del presidente della Puglia con Carlo Russo, indagato nell'inchiesta Consip, e definito amico dell'entourage di Renzi e di Maria Elena Boschi, aggravano, se possibile, da un punto di vista politico, la posizione di Lotti e del giglio magico". È quanto afferma in una nota il capogruppo M5S alla Camera, Vincenzo Caso che commenta la notizia pubblicata dal Fatto Quotidiano. "L'inchiesta della magistratura farà il suo corso ma qui c'è un enorme questione politica e ci chiediamo perché Renzi continua a rimanere in silenzio? Renzi sapeva che Russo si accreditava come amico della sua famiglia sia presso Alfredo Romeo, sia presso Emiliano, per incontrare il governatore della Puglia? E Lotti, che sponsorizzava Russo, cosa ha da dire al riguardo? I cittadini aspettano risposte perché parliamo di esponenti dell'esecutivo e della gestione di appalti per la P.A. per una cifra pari a 2,7 miliardi di euro. Comprendiamo l'imbarazzo degli esponenti del Pd ma, davvero, non hanno nulla da dire su questa vicenda?".

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