Politica

Migranti: Minniti, ricollocamenti? Finora sono meno del 10%

Ministro, Ue non pensi a 'regoline' ma ad action plan

Migranti in attesa di entrare in un centro di accoglienza

Redazione Ansa

"Dopo l'accordo con la Turchia, che fu particolarmente oneroso, si disse che Italia e Grecia avrebbero avuto delle compensazioni, la relocation", in deroga al regolamento di Dublino, ma delle 40 mila previste "a distanza di due anni ce sono state meno di 4 mila". Lo ha sottolineato il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ad un convegno in Senato, sui 20 anni della legge Turco-Napolitano sull'immigrazione.

"Si è detto che l'obbligatorietà è problematica, ma se abbiamo avuto un risultato del 10% mi chiedo cosa avremmo con la volontarietà", ha aggiunto.

"La cosa vera che deve fare l'Ue anzichè pensare a come cambiare le regoline di Dublino è un 'action plan' che coniughi lotta ai trafficanti e sviluppo". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti, al seminario "20 anni dalla prima legge quadro sull'immigrazione, l'attualità di una riforma per governare l'immigrazione". Sul fronte nazionale, "l'ambizione è proporre al parlamento e al popolo italiano un disegno complessivo, con tre capisaldi", che il ministro ha declinato in "intervento sui flussi", "accoglienza diffusa" e "rimpatrio volontario assistito".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it