Era il marzo del 1947, 70 anni fa, quando veniva approvato l'articolo 3 della Costituzione, che sanciva l'uguaglianza per le donne. Solo da un anno le italiane avevano conquistato il diritto al voto.
Iniziava la stagione dei cambiamenti e delle conquiste sociali. Dalla tutela della maternità per le lavoratrici al rispetto del corpo femminile fino alle norme contro il femminicidio, il Senato, in occasione dell'8 marzo, pubblica uno studio sulle leggi che in questi settant'anni hanno cambiato la vita delle donne.
Ecco le principali:
- 1950 MADRI LAVORATRICI: tutela del lavoro femminile e della necessità di assicurare alle donne, in quanto madri, una protezione adeguata e speciale. (L. 26 agosto 1950, n. 860).
- 1956 DONNE IN MAGISTRATURA: consentito accedere alla magistratura, ma solo con funzioni di giudici popolari (ordinari o supplenti) e di componenti dei Tribunali dei minorenni. (L. 27 dicembre 1956, n. 1441). Per avere pieno diritto di accesso a tutte le cariche, professioni e impieghi pubblici le italiane dovranno attendere il 1963 con la legge 9 febbraio 1963, n. 66.
- 1958 CASE TOLLERANZA: chiusura di 560 case di tolleranza e la liberazione di 2700 professioniste che fino ad allora si erano prostituite sotto il controllo dello Stato. (L. 20 febbraio 1958, n. 75).
- 1959 DONNE IN ARMI: consentito l'accesso in polizia con la legge 7 dicembre 1959, n. 1083. Solo vent'anni dopo le donne poliziotto avranno parità di attribuzioni, di funzioni, di trattamento economico e di progressione di carriera con la legge 1 aprile 1981, n. 121. L'ultimo baluardo cade nel 1999 con la legge 20 ottobre n.380 le donne hanno pieno accesso alla carriera militare.
- 1963 CASALINGHE: istituzione presso l'INPS della gestione separata "mutualità pensioni" per l'assicurazione volontaria delle pensioni delle casalinghe. (L. 8 dicembre 1999, n. 493).
- 1970 DIVORZIO: viene introdotto il divorzio. (L. 1° dicembre 1970, n. 898).
- 1971 TUTELA MADRI LAVORATRICI: protezione per le gestanti - divieto di licenziamento dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino - e astensione facoltativa dal lavoro per sei mesi, oltre ai tre mesi obbligatori dopo il parto. (L. 30 dicembre 1971, n. 1204).
- 1975 PROCREAZIONE RESPONSABILE: istituzione di consultori familiari. (L. 29 luglio 1975).
- 1977 VIETATO DISCRIMINARE: divieto di discriminazione nell'accesso al lavoro, nella formazione professionale, nelle retribuzioni e nell'attribuzione di qualifiche professionali. (L. 9 dicembre 1977, n. 903).
- 1978 ABORTO: con la legge 22 maggio 1978, n. 194 si hanno "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza".
- 1981 STOP DELITTO D'ONORE: finisce il matrimonio riparatore (il reato di stupro si considerava estinto se l'autore del reato sposava la sua vittima) e il cosiddetto delitto d'onore (che prevedeva una sensibile riduzione della pena per chi uccideva coniuge, figlia o sorella in uno stato d'ira, al fine di difendere l'onore suo o della famiglia, leso a causa di una illegittima relazione carnale della donna). (L.5 agosto 1981, n. 442).
- 1996 STUPRO: Lo stupro viene unificato agli atti di libidine e diviene un reato contro la persona non più contro la morale. (L. 15 febbraio 1996, n. 66).
- 1998 ASSEGNI FAMILIARI: l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli e l' assegno di maternità. (L. 23 dicembre 1998, n. 448).
- 2000 NUOVE TUTELE: istituzione dei congedi dei genitori e l'estensione del sostegno ai genitori di soggetti portatori di handicap. (L. 8 marzo 2000, n. 53).
- 2001 - VIOLENZE DOMESTICHE: introdotte misure di protezione (sia penali che civili) per contrastare il maltrattamento in ambito domestico.(L. 5 aprile 2001, n. 154).
- 2011 QUOTE ROSA: obbligo di una percentuale di donne nei consigli di amministrazione. (L. 12 luglio 2011, n. 120).
- 2013 FEMMINICIDIO: prevenzione e contrasto Alla violenza nei confronti delle donne. (Dl 14 agosto 2013 n. 93).
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