Acqua per gli ospiti e un bicchierone di Coca Cola, con lo stemma della Casa Bianca stampato sul vetro, per il padrone di casa. Donald Trump non ha tradito le sue abitudini, nell'incontro di ieri a Washington con Paolo Gentiloni.
Un giro d'orizzonte sui temi geopolitici, che si sarebbe soffermato per lo più sulla crisi libica: sulla situazione nel Paese, ma anche sulle posizioni degli attori internazionali in campo.
Nel colloquio il presidente americano non avrebbe citato invece il tema a lui caro delle spese che i Paesi Nato si sono impegnati a impiegare per la difesa. Lo testimonia anche la battuta con la quale Trump ha accolto in conferenza stampa la domanda di un giornalista di Fox News a Gentiloni sull'obiettivo di arrivare a contribuire per il 2% del suo Pil. "Amo la domanda che hai posto. Attendo la sua risposta perché gli porrò la stessa domanda molto presto", ha detto sorridendo.
Trump-Gentiloni, la notizia di Parigi
Premier accolto con calore. In agenda Siria,Libia, Afghanistan