Ha ricevuto il premio speciale della Comunità Capodarco il video 'Il nostro Rigopiano' - (qui la versione integrale) sui soccorritori dell'hotel Rigopiano di Farindola, realizzato dalla giornalista dell'ANSA Michela Suglia con il montaggio di Giancarlo Signorelli. Il premio è stato consegnato ieri nella serata di chiusura del festival di Capodarco - premio L'anello debole - che si è tenuta a Capodarco di Fermo.
Il filmato è la versione più ampia del corto pubblicato sul sito dell'ANSA a febbraio, un mese dopo la valanga che ha travolto e sepolto l'hotel sul Gran Sasso, provocando 29 morti.
Realizzato con le immagini di allora e le interviste ad alcuni soccorritori intervenuti e raccolte successivamente, racconta il loro punto di vista e le emozioni provate nel recuperare dalle macerie 9 persone. Dai due cantonieri che guidavano la turbina dell'Anas che ha aperto la strada ai soccorsi lavorando tutta la notte, a Teresa, unico vigile del fuoco donna della squadra fino a Fabrizio, primo pompiere ad abbracciare i bambini bloccati nella sala biliardo.
Selezionato fra le 57 opere in concorso nella sezione cortometraggi della realtà e le 187 arrivate complessivamente al festival, 'Il nostro Rigopiano' è stato premiato per il valore delle immagini e la scelta delle voci che hanno dato al lavoro "una forza straordinaria".
"L'abbiamo scelto perché riguardava la nostra popolazione, le nostre terre - ha detto mons. Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco consegnando il premio -. E poi perché in genere parliamo male delle cose che non funzionano, ma qui abbiamo visto una catena fatta da Vigili del fuoco, Carabinieri, Guardia di finanza che hanno salvato le persone e questa è un'immagine bella di cui siamo orgogliosi. In questo video ci sono immagini veramente eccezionali perché sono autentiche, oltre che tecnicamente presentate bene".