"È giusto che chi viene salvato venga accolto temporaneamente in Italia ma non possiamo accogliere tutti. E se qualcuno tra le molte ong che lavorano bene hanno contatti e frequentazioni con scafisti, come potrebbe essere da quanto emerge, bisogna usare il pugno di ferro nel far rispettare le regole". Così Matteo Renzi a Radio Anch'io.
Renzi torna sull'accordo Triton siglato sotto il suo governo. "Lo scambio tra immigrazione e flessibilità - afferma il leader Pd - è una fake news, una bufala pazzesca. Abbiamo detto che nei porti italiani si dovevano salvare vite in ragione del principio internazionale ma Triton prevedeva anche che altri paesi europei accogliessero un numero di migranti pur basso. Ma non l'hanno mai fatto. A questo punto: o i paesi, soprattutto quelli dell'est Europa, iniziano ad accogliere i migranti o noi smettiamo di pagare i contributi dati".
Quella dei migranti - ha detto ancora parlando a QN - "è' una questione che durerà vent'anni. Ma servono tre punti: primo, aiutarli davvero a casa loro, che significa, come abbiamo fatto, aumentare gli investimenti alla cooperazione internazionale; secondo lo Ius soli; terzo, il numero chiuso sulla base della capacità di integrazione. Come con la legge Napolitano-Turco. E quelli che non possono stare da noi devono essere presi dall'Europa, altrimenti smettiamo di trasferire soldi ai Paesi che non accettano le quote".
"Mentre emerge che alcune ONG lavoravano con gli scafisti (come denunciato da tempo dalla Lega) l'incapace Renzi insiste: "Ci vuole lo Ius soli". Cioè cittadinanza, voto, casa e lavoro per tutti gli immigrati... Folle e razzista, lo fermeremo.#stopinvasione #andiamoagovernare". Così su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini.
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