Politica

Legge di bilancio: Pisapia da Gentiloni. Bersani: 'Spero abbiano chiarito qual è maggioranza'

Intervenire su superticket, penalità per chi licenzia

Redazione Ansa

Settimana clou per il Def e la legge di bilancio. Il premier Paolo Gentiloni in mattinata ha incontrato Giuliano Pisapia per fare il punto sui provvedimenti e successivamente il presidente dell'Anci e i sindaci delle città metropoliane. 

"Abbiamo posto qualche priorità indispensabile: mai più mance elettorali, intervenire con investimenti importanti sulla salute, milioni e milioni di persone non possono curarsi a causa del super ticket, nuove assunzioni e più tutele, ad esempio chi licenzia dopo 3 anni deve avere penalità", così Giuliano Pisapia al termine dell'incontro di circa un'ora. Insieme a lui i capigruppi Mdp Maria Cecilia Guerra e Francesco Laforgia. "I gruppi parlamentari decideranno dopo aver sentito domani il ministro Padoan", ha risposto, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi, sul voto di Mdp sul Def.

Oltre alle richieste sulla legge di bilancio "immagino che poi in premessa avremo detto qualcosa del tipo: pensate di aver una maggioranza sulla legge di stabilità e un'altra sulla legge elettorale?". Così Pier Luigi Bersani, a Radio Radicale, dopo l'incontro di Giuliano Pisapia con il premier Paolo Gentiloni sulla legge di bilancio. 

"Se vogliamo procedere nella dinamica di sviluppo - ha detto Gentiloni ai Comuni - che si sta consolidando nel nostro Paese dobbiamo farlo puntando molto sulla collaborazione con le grandi città, che sono un asse centrale della competitività in tutto il mondo". "Anche per quanto riguarda la crescita dell'economia, di cui oggi abbiamo avuto nuovi dati di conferma da parte dell'Istat, ci sono tendenze che hanno particolare bisogno della collaborazione del Governo centrale con le grandi città", ha proseguito il premier, che poi ha aggiunto: "Ci sono tante questioni da discutere, dalla governance alle risorse all'ottimizzazione dei programmi di sviluppo".

"Quello di oggi è stato un confronto proficuo - ha riferito Beppe Sala - perché si è trattato nel merito degli investimenti per le città metropolitane, ma anche le città del sud e le periferie". "Abbiamo chiesto a Gentiloni - ha aggiunto - di poter stare tranquilli in merito ai bilanci del 2018 e a quelli futuri. Il tavolo con l'esecutivo è positivo perché si attiva una relazione diretta con le città metropolitane", ha concluso l' amministratore lombardo.  

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