Sicilia verso il voto tra i veleni. Lite M5s-Pd per il post di Angelo Parisi, assessore designato del candidato 5Stelle Cancelleri, contro Ettore Rosato: 'Facciamo un patto: se la Consulta casserà la tua legge, noi ti bruceremo vivo, ok?'. Scoppia la polemica e seguono le scuse di Parisi, che però parla di strumentalizzazione. Ettore Rosato è considerato il fautore del cosiddetto 'Rosatellum', la legge elettorale approvata dal Parlamento la scorsa settimana e contro la quale il Movimento Cinque Stelle ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale.
E il candidato della sinistra, Claudio Fava, denuncia una candidatura che ritiene "inopportuna politicamente e moralmente": "Nella lista di Palermo dei cinque stelle - dice - è candidato Giacomo Li Destri, cugino di primo grado del'omonimo Giacomo Li Destri, sotto processo per associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuto referente di Cosa Nostra a Caltavuturo".
''Siccome la macchina del fango si è già attivata, deve essere chiara una cosa: non ho più rapporti con mio cugino da quasi trent'anni per motivi familiari che chiedo a tutti di rispettare. Lui è stato coinvolto nell'inchiesta 'Black cat' e dagli stessi atti emerge come lui stesso chieda notizie di me ad altre persone'', risponde su Facebook Giacomo Li Destri, che ha poi annunciato una querela.
Intanto, Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri sono di nuovo indagati come possibili mandanti delle stragi di mafia del 1992 e 1993 dalla procura di Firenze. 'Berlusconi è totalmente estraneo, archivieranno di nuovo', dice il suo legale Niccolò Ghedini.
E' stata inoltre bocciata dalla Commissione Affari costituzionali della Camera la risoluzione presentata da M5s, a prima firma di Danilo Toninelli, che "ad adottare tempestivamente iniziative, anche normative", per chiedere all'Osce l' invio di osservatori alle elezioni siciliane di domenica prossima. Contrario il parere del governo espresso dal sottosegretario all'Interno Giampiero Bocci.
Sui social, e non solo, è polemica per la frase dell'attivista M5S, Angelo Parisi, per un tweet contro il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato, nei confronti del quale ha scritto: "Noi ti bruceremo vivo". Nell'intero tweet si legge: "Rosato facciamo un patto, se questa legge sarà cassata dalla Consulta, noi ti bruceremo vivo, ok?".
Pronta la replica dello stesso Rosato, che su Facebook denuncia: "Non sono uno che si impressiona, mai. Neanche quando leggo fiumi di odio contro di noi sui social. Ma la frase 'Ettore Rosato, noi ti bruceremo vivo', mi fa male. Per la mia famiglia e per i miei figli, naturalmente. E perché non l'ha scritta uno qualsiasi. Ma un signore a cui il candidato 5 stelle Cancelleri vuole far fare l'assessore ai rifiuti in caso di vittoria. Si chiama Angelo (lasciamo stare il cognome) e vuole bruciare vivo un avversario, vuole bruciarmi vivo perché sulla legge elettorale non la penso come lui. Ma vi rendete conto di quanta violenza, seppur sul web? Di quanta meschinità umana? ". "Le elezioni - scrive ancora Rosato - si vincono e si perdono, è la vita. Ma quando si perde la dignità, beh, allora è difficile recuperarla. Cari amici 5 stelle, i veri impresentabili siete voi. Col vostro linguaggio squadrista e i vostri insulti state distruggendo la normale discussione politica. Caro Grillo, caro Di Maio, fermatevi. Siete ancora in tempo. Restate umani, almeno voi".
Poco dopo sono arrivate le scuse di Parisi: "Quando sbaglio so riconoscerlo, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato. Quel linguaggio e quei toni non mi appartengono e mi dispiace essere andato oltre i limiti in un momento. Non sono un hater, sono un cittadino che ha a cuore la democrazia e le istituzioni" ma "non permetto a nessuno di strumentalizzare un mio errore per provare ad accostarmi agli impresentabili che affollano le liste di Nello Musumeci". Lo scrive su facebook Angelo Parisi, assessore designato del M5S in Sicilia.
''È incredibile. La notizia del giorno è un tweet infelice del mio candidato assessore Parisi. Ha chiesto scusa ed è giusto chiedere scusa quando si sbaglia. Angelo è una persona che ha le competenze e il curriculum per fare quello che gli ho chiesto di fare: l'assessore all'energia. E lo farà'', ha chiarito il candidato governatore in Sicilia del M5s, Giancarlo Cancelleri, su Facebook.