Politica

Intercettazioni: più tutela privacy, cosa cambia

Stretta sulle ordinanze, potranno contenere solo brani essenziali

Un tecnico al lavoro su un'intercettazione in un'immagine d'archivio

Redazione Ansa

 Evitare che conversazioni non rilevanti ai fini delle indagini e che riguardano la vita privata delle persone possano finire negli atti processuali e sulla stampa. E' la preoccupazione della riforma delle intercettazioni, che introduce una serie di novità.
    VIA DAI BROGLIACCI GLI ASCOLTI IRRILEVANTI - La prima selezione la farà la polizia giudiziaria che dovrà trascrivere solo le intercettazioni rilevanti ai fini delle indagini. Le altre (di cui sarà indicata la durata e l'utenza intercettata) finiranno in un archivio sotto la responsabilità del pm. E' la norma più criticata dall'Anm perche' darebbe troppo potere e responsabilità alla polizia giudiziaria e non consentirebbe un effettivo controllo del pm sul suo operato. Con il rischio che eventuali errori non potrebbero essere nemmeno scoperti.
    NELLE ORDINANZE SOLO L'ESSENZIALE - Mai più fiumi di intercettazioni nelle richieste dei pm e nelle ordinanze dei giudici, e niente colloqui non rilevanti e che coinvolgono terzi estranei alle indagini. Dovranno essere riportati solo " i brani essenziali" delle captazioni, quando servono per motivare la misura. Non è passata la richiesta più drastica di alcune procure, accolta in una prima bozza, di eliminare i virgolettati e di sostituirli con le sintesi delle conversazioni.
   COLLOQUI INDAGATO-AVVOCATO, VIETATO VERBALIZZARE - Fermo restando che resta vietato intercettare i colloqui tra indagato e difensore, quando la captazione avviene per sbaglio, quella conversazione non dovrà mai essere verbalizzata. La norma non soddisfa i penalisti, che nel complesso accusano la riforma di ledere fortemente il diritto di difesa, non consentendo agli avvocati di avere copia di tutte le intercettazioni e dando termini limitati (10 giorni prorogabili sino a 30) per la loro consultazione.
    GIORNALISTI POTRANNO OTTENERE COPIA ORDINANZA CUSTODIA - Per la prima volta viene sancito questo diritto una volta che l'atto sia stato reso noto alle parti. Ma questa norma entrerà in vigore solo tra un anno, a differenza del resto della riforma, che sarà efficace a sei mesi dalla pubblicazione.
    CARCERE PER VIDEO-AUDIO FRAUDOLENTI - Fatto salvo il diritto di cronaca, è previsto il carcere fino a 4 anni per chi diffonde riprese audiovisive e registrazioni di comunicazioni effettuate in maniera fraudolenta per danneggiare "la reputazione o l'immagine altrui".
    NUOVE REGOLE PER I TROJAN - L' uso dei captatori informatici, in pc o smartphone, sarà sempre consentito per terrorismo e mafia. Limiti invece per gli altri reati, ritenuti più stringenti degli attuali dall'Anm, che aveva chiesto di modificare la norma.
   

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