Attacca Matteo Renzi e chiude a Gentiloni. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a 'Non è l'Arena' su La7. Durante la trasmissione anche un riferimento al Milan ("NOn lo guardo più", dice amaro il Cav).
"Renzi ora è accusato di aver portato il Pd al 21% per il suo cattivo carattere, ma ha un merito: ha chiuso con la tradizione comunista del suo partito, ma non ha dato un'anima al Pd che ormai è una scatola vuota che si riempie solo con aspirazioni di potere".
"Ho sempre parlato bene di Gentiloni, ha un buon tratto ha simpatia ed una certa eleganza espositiva. Questo il mio giudizio su Gentiloni come uomo. Come premier, invece, il parere è negativo parchè ha continuato in linea con i suoi predecessori di sinistra".
"Io non posso essere né ministro né premier perché sono incandidabile, ma siccome si è deciso insieme con Salvini che la prima forza del centrodestra indicherà il presidente del Consiglio ed i sondaggi dicono che la prima forza siamo noi, il premier lo indicherà Forza Italia, ma il nome non posso dirlo adesso".
"Non ho nessuna passione anzi la politica ed i suoi professionisti mi fanno schifo. Mel 94 c'era il pericolo comunista ora c'è un pericolo ancora più grave e cioè che vada al governo una setta pauperista e ribellista come il M5s".
"In tutti i Paesi c'è questa contrapposizione tra moderati e populisti. In Ue guardano con preoccupazione in Italia sperando che Berlusconi e Forza Italia siano un argine alla conquista dei grillini".
"Io non lo guardo più perché il modulo di gioco è contrario a tutti i miei principi calcistici con cui sono diventato il presidente più premiato della storia. Non hanno sentito i miei consigli. L'acquirente cinese con noi ha sempre mantenuto la parola". A chi gli fa notare che forse la più competitiva è la Juve, il Cav aggiunge: "La Juve riesce ad essere in testa, ma finora non ha vinto la Champions".
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