Non sarebbe facile in questo momento chiedere l'impeachment per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Manca, infatti il comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, il soggetto istituzionale cui compete l''istruttoria' del processo nei confronti del Capo dello Stato poi celebrato dalla Corte Costituzionale integrata da 16 cittadini estratti a sorte dallo speciale 'elenco di 45 cittadini aventi i requisiti per l'eleggibilità a Senatore', che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici costituzionali ordinari.
Il Comitato parlamentare per il procedimenti di accusa, cui il presidente della Camera trasmette la richiesta di impeachment per l'esame, è composto da 44 membri: i 21 componenti della Giunta per le Autorizzazioni della Camera e i 23 della Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato. Mancando il governo, e quindi non essendoci ancora una maggioranza ed una opposizione, nessuna delle due Giunte è stata ancora costituita. Una mancanza che crea un'ulteriore difficoltà anche nell'individuazione del presidente del Comitato: in questa legislatura compete al Senato, nella persone del presidente della Giunta per le Elezioni e le Immunità.
E il nuovo regolamento del Senato affida, a sua volta, di default questa poltrona ad un esponente della opposizione parlamentare. C'è poi un altro problema: l'elenco dei 45 cittadini da cui estrarre a sorte i 16 giudici aggregati alla Consulta per il giudizio non c'è: quello precedente è scaduto da un pezzo ed il Parlamento non è riuscito a votarne un altro. Si potrebbe pensare ad una 'prorogatio' del precedente elenco, ma non c'è unanimità sulla percorribilità di questa strada.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it