Va arrestato con fermezza ogni rischio di regressione civile in questa nostra Italia e in questa nostra Europa affermando un costume di reciproco rispetto, mettendo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo dei nostri concittadini. Con l'auspicio che il 2 giugno possa essere in ogni territorio l'occasione di una rinnovata condivisione dei principi e degli ideali repubblicani, rinnovo gli auguri di buon lavoro a voi prefetti e a quanti con voi celebrano la festa della Repubblica".
"Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale", ha scritto Mattarella. "L'impegno volto a garantire il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione e a rafforzare la fiducia dei cittadini nell'operato delle istituzioni, è essenziale - continua il Capo dello Stato nel suo messaggio ai Prefetti - ed è condizione per favorire la più ampia partecipazione democratica alla vita del Paese, contro le tentazioni dell'indifferenza e del disimpegno. Il bene della coesione sociale, alla cui tutela si rivolge una parte importante della vostra attività - aggiunge rivolgendosi ai prefetti - si consolida con le scelte di corresponsabilità e di cittadinanza attiva che ciascuno è chiamato a operare nell'interesse generale".