"Voteremo in difesa di Orban, l'europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti": così il ministro dell'interno e vicepremier Matteo Salvini sul voto previsto per domani a Strasburgo sulle sanzioni contro l'Ungheria. Di parere contrario gli eurodeputati del M5S, che voteranno per approvare la relazione con cui l'Eurocamera chiede l'avvio della procedura contro l'Ungheria per violazioni gravi dei valori dell'Ue. Lo ha confermato lo stesso movimento con una nota in cui denuncia "questa Europa ipocrita. Per noi Orban, Macron, Merkel e Junker sono fatti della stessa pasta. Hanno lasciata sola l'Italia perché non aprono i loro porti e non accettano i ricollocamenti dei migranti. Il M5s è in Europa per difendere gli interessi degli italiani!".
"Nessun problema sul voto contro Orban - si affretta a dire Salvini - perché ognuno è libero di scegliere cosa fare. La Lega in Europa sceglie per la libertà. Voteremo in difesa di Orban - spiega - perché l'Europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti".
Sulla stessa linea della Lega anche Forza Italia: Nel corso di una 'cordiale telefonata' tra Silvio Berlusconi e ed il premier ungherese Viktor Orban - fanno sapere fonti Fi - il leader di Forza Italia ha annunciato che domani gli eurodeputati azzurri voteranno contro la richiesta di attivazione dell'articolo 7 del trattato Ue per rischio di violazione dello stato di diritto in Ungheria. Ad Orban Berlusconi ha confermato la sua amicizia e l'appoggio al partito del premier ungherese Fidesz che fa parte del gruppo Ppe al parlamento Ue.
Per il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, "è follia sanzionare l'Ungheria perché si rifiuta di essere invasa da immigrati clandestini. Siamo al fianco di Viktor Orban e del popolo ungherese. Non è Orban a tradire i valori fondanti della Ue ma chi in Ue spalanca le porte all'immigrazione incontrollata, umilia i diritti dei popoli e nega la sovranità delle Nazioni".
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