Alla vigilia di una settimana complessa ma forse decisiva per la partita Rai torna a parlare Marcello Foa e riguardo alla legittimità della riproposizione della candidatura alla presidenza sostiene che "ci sono molte rassicurazioni di giuristi di alto livello; secondo tanti giuristi non c'è nessuna norma che lo vieti, e dunque, con il quadro che si va delineando per il secondo voto della Vigilanza, tutto indica che la situazione sia perfettamente in regola". Foa ha anche sottolineato come nella vicenda, "al momento, c'è stato uno stop che non è da considerarsi una bocciatura, perché non è stato raggiunto il quorum dei votanti al primo turno". Il consigliere Rai ha proseguito dicendo che "il fatto che la Vigilanza rivoti e ristabilisca le condizioni senz'altro è un ulteriore elemento di rassicurazione". "Dunque - ha concluso -, non c'è alcun rischio che le cose non siano in regola".
Intanto dopo la telefonata dei giorni scorsi, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini torneranno ad incontrarsi a circa un mese di distanza. Complice la partita del Milan, domani sera il segretario della Lega e il Cavaliere si vedranno per discutere non tanto delle questioni più imminenti come il nodo sulla presidenza della Rai, ma, nelle intenzioni del leader di FI, la riunione dovrebbe servire anche a rinsaldare l' alleanza di centrodestra che, con la Lega al governo insieme al M5S, è perennemente messa in discussione. Gli argomenti non mancano, così come la necessità di fare chiarezza in vista delle elezioni regionali e di quelle europee: vero banco di prova per 'pesare' la forza di ciascun partito. Un primo riavvicinamento tra Lega e FI si era già avuto con il voto del Parlamento europeo sulle sanzioni ad Orban. Sia gli azzurri, sia il Carroccio infatti hanno votato contro a differenza del M5S che invece si è schierato a favore. Ed è proprio sulla ritrovata sintonia che il Cavaliere farà perno per sottolineare a Salvini che non avrebbe senso rompere il centrodestra in vista degli appuntamenti elettorali.
Le candidature alle regionali d'altronde potrebbero essere una delle contropartite che Berlusconi potrebbe chiedere all'alleato in cambio del via libera a Marcello Foa alla presidenza della Rai. I voti di FI sono determinanti in Commissione di Vigilanza convocata la prossima settimana e nonostante il rischio di una pioggia di ricorsi (come messo in chiaro dal Pd) Salvini non sembra intenzionato a cambiare cavallo.
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