Diretta Facebook del vicepremier M5s Luigi Di Maio. Lo stop alla prescrizione deve entrare nel decreto 'spazza corrotti' - ha detto - perché l'emendamento del ministro Bonafede è in linea con il contratto di governo. E' la norma contro i furbi". "In questo Paese i più grandi furbetti del quartierino, i furbetti politici, si sono salvati dai processi grazie alla prescrizione, non la povera gente. Tra loro Licio Gelli", aggiunge. "Magari ci sono dei problemi interni alla Lega, non lo so e non mi interessa".
Con la manovra "diciamo ai consiglieri regionali che o si tagliano i vitalizi o noi tagliamo i trasferimenti per le spese di funzionamento - ha detto ancora il vicepremier a proposito della misura prevista dalla legge di Bilancio -, se i consiglieri non si tagliano il vitalizio noi tagliamo ai consiglieri regionali gli stipendi".
DI MAIO SU FACEBOOK
"Il reddito di cittadinanza, pensioni di cittadinanza e quota 100 ci sono nella legge di bilancio: chi dice che non ci sono sta dicendo bugie", perché "in manovra ci sono i soldi, c'è la ciccia", ha detto ancora Di Maio nella diretta su Facebook. "Ma le norme regolamentari non possono stare lì" perciò "dopo la legge di bilancio, magari a Natale o subito dopo, si fa un decreto con le norme per reddito e pensioni di cittadinanza e riforma della Fornero. Lo faremo con un decreto, non un ddl perché ci vorrebbe troppo e c'è emergenza povertà".
"A breve nell'ufficio di presidenza presenteremo la proposta per il taglio degli stipendi a tutti i deputati e poi anche per i senatori, con revisione delle doppie diarie dei doppi stipendi, delle diarie dei parlamentari troppo alte". Di Maio ha annunciato "a breve" che "taglieremo pure un po' di scorte. Ci stiamo lavorando come governo del cambiamento, e ringrazio Conte che ha dato il buon esempio senza nessun obbligo e si è ridotto del 20% lo stipendio e ha ridotto livello di scorta".
"Ieri sera sono stato al cinema e una signora mi ha chiesto di non andare contro la Tav. Ma noi non siamo contro le alte velocità in sé: siamo contro gli sprechi di soldi che non ci permettono di investire dove serve. Per noi la Tav non è un'opera in questo momento prioritaria. Non ci serve: è stata progettata 30 anni fa quando si sprecavano soldi". "E non è vero che vogliamo spostare i soldi sulla Napoli-Bari: Appendino sta portando avanti la metro 2 a Torino".
"Pensioni d'oro, più risorse per scuola, università e ricerca, e tagli ai fondi ai giornali". Sono le tre priorità che il Movimento 5 Stelle sosterrà nell'iter della manovra annunciate dal vicepremier Luigi Di Maio. Misure che mancano perché "abbiamo fatto una corsa contro il tempo e" su alcune norme "stiamo ancora facendo i conti, come per le pensioni d'oro: non sono ancora soddisfatto perché voglio recuperare ancora di più, recuperare più soldi possibile a questa gente che ci ha rubato il futuro".
"Ieri sera c'è stato un nuovo incendio in un deposito rifiuti a Santa Maria Capua Vetere: è chiaro che è doloso, visto che ce ne sono stati tanti. E' una strategia: si è passati da incendi sporadici a incendi organizzati. I depositi devono essere presidiati con nuove normative di sicurezza, serve prevenzione e più responsabilità di chi li gestisce. E poi servono più fondi. Dovremo fare un consiglio dei ministri in provincia di Caserta o di Napoli e prendere provvedimenti importanti per la terra dei fuochi".
"I tagli all'editoria li vedrete nella legge di bilancio nei prossimi giorni. Non li abbiamo approvati in Cdm perché stiamo vedendo bene le norme: qualcosa sarà aggiunto con emendamento nella piena autonomia del Parlamento", ha detto ancora Luigi Di Maio su Facebook. "La Lega ha difeso le testate locali che spesso raccontano il Paese molto meglio dei giornali nazionali. Ma vanno finanziati in maniera meritocratica: voglio investire magari per far nascere nuovi giornali e non per tenere quelli che restano aperti solo per prendere i finanziamenti".
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