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Manovra, Conte: 'Le risorse recuperate andranno a investimenti'

Il premier: 'Lasciarsi alle spalle l'austerità. Piano investimenti aggiuntivo di 13-15 miliardi'. Stasera vertice con il premier e i vicepremier sugli emendamenti

Redazione Ansa

Il governo continua la trattativa con Bruxelles sulla manovra e dopo le aperture di ieri seguite alla cena di Tria e Conte a Bruxelles stasera ci sarà un nuovo vertice di governo. E la maggioranza sembra disponibile, come ha sottolineato anche Matteo Salvini a intervenire sui "decimali" a patto di non toccare le misure di riforma essenziali per il governo giallo-verde.

"Investimenti e attenzione sociale sono le "linee guida della manovra economica": il premier Giuseppe Conte lo ha detto allo Snam parters day. Questo significa "la necessità di forte investimenti economici e un esigenza a tendere la mano a chi è rimasto indietro a causa della crisi" per "ripartire, lasciarsi alle spalle l'austerità" ed avere nuove speranze e prospettive. "C'è un piano d'investimenti aggiuntivo da 13/15 miliardi di euro per il prossimo triennio" . Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte aggiungendo di voler "ringraziare le imprese che ne vogliono far parte".

"Siamo in attesa di conoscere l'esatto impatto economico delle misure che hanno maggiore incidenza sociale" nella manovra e "faremo di tutto per destinare le risorse che eventualmente andremo a recuperare al piano di investimenti": così ha assicurato il premier Giuseppe Conte. "Abbiamo energie e forze inesauribili - ha concluso - e ce la possiamo fare".

"Non c'è una linea Conte-Tria o Di Maio-Salvini, non ci sono linee contrapposte. Questo governo e' molto coeso, agiamo col massimo coordinamento". Lo assicura il premier Giuseppe Conte rispondendo a una domanda dei giornalisti su eventuali 'correnti' all'interno della maggioranza.

 "Non parlo di decimali. È importante avere le relazioni tecniche per valutare esattamente l'impatto economico delle riforme come ho già detto quando ero a Bruxelles. Avremo a quel punto l'esatto impatto economico di queste misure, precise all'euro e potremmo allora valutare di tornare a Bruxelles e e continuare il negoziato", dice il premier Giuseppe Conte a margine di un convegno organizzato a Roma da Poste e Anci.

"Come abbiamo detto - dice anche  Luigi Di Maio a Radio Radicale - il tema non sono i numeri ma i cittadini, gli obiettivi che ci siamo dati: quota 100 e il reddito di cittadinanza e i rimborsi ai truffati per le banche e il pacchetto imprese, sono misure da cui non possiamo prescindere". "Se poi all'interno della contrattazione deve diminuire il deficit non è impartante, importante che non sia abbassi la platea che riceve quelle misure".

"No, noi applichiamo il buonsenso e la concretezza, che non si attacca allo 0,1 in più o in meno. E' una manovra che si fonda sul diritto al lavoro, il diritto alla pensione, il diritto alla salute e la riduzione fiscale. E quindi se a Bruxelles pensano di tenere in ostaggio il governo o sessanta milioni di italiani su uno zero virgola, siamo disponibilissimi a togliergli qualunque alibi", dice il vicepremier Matteo Salvini al Gr1 a chi gli chiede se il governo stia ammorbidendo la linea con l'Europa.

"Positivo ma non entro nel merito dei numeri", ha ribadito poi a Montecitorio a chi gli chiede che feedback abbia dall'incontro tra Juncker e il premier Giuseppe Conte.

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